A DREAM COME TRUE: PEARL JAM LIGHTINING BOLT TOUR

01.07.2014 14:29

Ci sono sogni che si realizzano, che sembrano a molti banali e futili, ma che per molti altri hanno riempito la vita per così tanto tempo, che vederli lì davanti non sembra ancora sia accaduto davvero, nonostante sia trascorsa una settimana da quel bellissimo 20 Giugno.

Questo è stato per me IL CONCERTO DEI PEARL JAM, un sogno che si realizza e che a parole è difficilissimo spiegare, perchè sono emozioni, cuori che palpitano, mani che tremano, voce che se ne va e occhi inumiditi dalle lacrime, mentre ascolti quella voce che è stata per tanti anni nelle cuffie del tuo auricolare o nelle casse dello stereo della macchina. 

A quasi 31 anni mi ritrovo a poter descrivere solo così quelle 3 ore di musica e voce.

In più di 60.000 anime riempivano il Meazza il 20 Giugno, molti arrivati prima per vedere la partita dell'Italia o, come me, per cerca di accaparrarsi i primi posti sul prato per poter vedere quel concerto tanto atteso, nel modo che meritava di esser visto.

Alle 18:00 la prima sorpresa, la folla in attesa si alza, esulta, grida e non ci crede, Eddie Vedder entra sul palco e al posto dell'inno dell'Italia ci fa ascoltare una bellissima versione acustica di "Porch", c'erano solo lui, la sua voce ed il suono di quella chitarra... non ha mai avuto bisogno di altro per infiammare il suo pubblico.

PEARL JAM - "PORCH" - SAN SIRO 2014 www.youtube.com/watch?v=dhO916gN0iw

Ovviamente questo fa crescere ancora di più la voglia di assistere al concerto vero e proprio, finchè, poco dopo le 20:45, entra la band e alcune note si alzano in cielo, quasi come se fosse impossibile crederci. Si tratta di "Release", una delle canzoni più intime e splendide. Lì c'era solo una cosa da fare, urlare e cantare con lui, e per un momento lunghissimo niente esisteva più al di fuori di quello stadio e di quella musica che lo avvolgeva.

PEARL JAM - "REALESE" - SAN SIRO 2014 www.youtube.com/watch?v=HlGv8S8Xd_w

E non finisce qui, comincia un terzetto che personalmente, nemmeno nei miei sogni più segreti avevo sperato: "Nothingman", "Black" e "Sirens". In particolare "Black" per me è stata indescrivibile, ascoltare dalla sua voce le parole che per anni mi ero ripetuta nella mia mente e che mi fanno tutt'ora venire i brividi e la pelle d'oca è stato davvero incredibile.

PEARL JAM - "BLACK" - SAN SIRO 2014 www.youtube.com/watch?v=LUsESFRH6UU

A questo punto, nel suo italiano un po' sgangherato, Eddie ci chiede: "Ci siete tutti? Tutto ok? Siete Pronti?", ed ovviamente la risposta non può che essere affermativa, perciò via ad una serie di pezzi fatti solo per farci saltare e scatenare: "Don't Go", "Do the Evolution", la splendida "Corduroy".

PEARL JAM - "CORDUROY" - SAN SIRO 2014 www.youtube.com/watch?v=sITD_krVZcY

Vedder ci ha aperto il suo cuore, i suoi pensieri, ci ha detto di come ultimamente i suoi sonni fossero pieni di incubi forse per colpa della lettura di troppi giornali (come non ricordare infatti come lui e tutta la band si siano sempre battuti a scopi pacifisti ed umanisti), ma che vederci tutti lì a Milano gli faceva pensare di essere dentro un grande sogno.

PEARL JAM - "LIGHTNING BOLT" - SAN SIRO 2014 www.youtube.com/watch?v=gXeFiO_t-Vw

Così come ci ha raccontato dell'ultima volta che aveva suonato a Milano, 14 anni prima, che "stava sotto un  treno" riferendosi alla separazione della sua ex moglie Beth Liebling e dell'incontro con una ragazza: "Ma quel giorno ho incontrato una ragazza che è diventata mia moglie e la madre delle mie figlie. Stasera sono qui con me. She's Eva Kant. She is the star of my sky", e così le dedica una delle canzone più dolci ed emozionanti, "Just Breathe", riunendoci tutti in un silenzio di raccoglimento fermato solo da un suo profondo repriro dopo la prima strofa, che racchiude tutta la splendida dolcezza di questa canzone... DONNA FORTUNATA!! ;-)

PEARL JAM - "JUST BREATHE" - SAN SIRO 2014 www.youtube.com/watch?v=TKvtYIB-qVk

Sono talmente tanti i brani che hanno suonato, ben 35, che non saprei quale citare tra i migliori, sicuramente: "MFC", "Given to Fly", "Jeremy", Daughter", "Better Man", "Even Flow", "Thin Air", "Spin the Black Circle".

3 ore che sembravano infinite (e magari lo fossero state), dove tutti loro da Eddie Vedder a Mike McReady, da Jeff Ament a Stone Gossard fino a Matt Cameron (di cui era il compleanno così che tutto lo stadio gli ha intonato una bella canzoncina d'auguri), non si sono risparmiati nemmeno un secondo, regalandoci tutto ciò che potevano.

Arriviamo così alla fine di questo concerto, lui sudato e diciamocelo, anche un po' 'mbriachello grazie alla fedelissima bottiglia di vino rosso (il sospetto è che in 3 ore se ne sia sparate almeno 3), ci saluta con l'intramontabile "Alive", loro cavallo di battaglia che li ha fatti conoscere in tutto il mondo e che ci fa sentire un po' dei sopravvissuti anche a noi..

PEARL JAM - "ALIVE" - SAN SIRO 2014 www.youtube.com/watch?v=HgQqdD9dLiU

..ma l'ultima sorpresa la lascia alla fine quando si accendono le luci ma i PJ non escono dal palco, bensì parte "Keep on Rockin in the Free World" cover di Neil Yang, alla chitarra Mike McReady viene "sostituito" dal figlio di Matt Cameron, ragazzino di 16 anni che si ritrova a suonare davanti a 60.000 persone, mentre Mike si occupava di scattare foto con una polaroid, cosa che ha ricordato tanto la versione della stessa canzone cantata però nel 1992 al Pinkpop, il festival di musica rock annuale che si svolge a Landgraaf, dove Eddie Vedder fece le foto al pubblico con una polaroid.

A questo punto Eddie Vedder fa un altro regalo, comincia a lanciare il suo immancabile tamburello, anzi una decina di tamburelli, alle persone in prima fila (grandissima invidia) e zoppicante si sposta sul palco così che finalmente posso vederlo più da vicino e chiudere il mio sogno in bellezza.

Vi lascio perciò con questa canzone, che oramai in me suscita gioia e malinconia, quella tipica malinconia di quando qualcosa di davvero bello finisce, RINGRAZIANDO I PEARL JAM per essere venuti da Seattle a ricordarci che esiste ancora chi fa del buon rock senza per questo svendersi alla commercializzazione di questi ultimi anni, nonostante le critiche, nonostante gli anni che avanzano, nonostante tutto, MI E CI RICORDANO CHE IL GRUNGE FINCHE' CI SARANNO LORO IN GIRO, NON E' MORTO..

... spero d'insegnare anche a mio figlio/a ad amarli come li amo io.. o almeno ad amare il buon rock ;-)