BASE TRUCCO: CREMA, CORRETTORE, FONDOTINTA e CIPRIA

25.11.2013 14:08

Buongiorno a tutte,

oggi ho deciso di parlarvi di un qualcosa che molto, troppo spesso, viene sottovalutato, soprattutto da chi è da poco entrato nel mondo del make-up: LA BASE DEL TRUCCO.

Ho scoperto, con il tempo, che se si riesce a creare una buona base sul viso, metà del lavoro è già bello che fatto. Basteranno, poi, pochi altri veloci ritocchi e saremo pronte per uscire da casa senza la paura che le persone ci guardino con aria schifata, pensando "C'è UN MOSTRO CHE ABITA NEL MIO QUARTIERE".

Per dimostrarvi questa "teoria" ho fatto la prova su di me:

Non sarò bellissima, ma tra il prima (figlia di Fantozzi) e dopo (essere umano quasi normale) non c'è paragone.  Mi accingo perciò a spiegarvi il MIO metodo per la base, quello che ho trovato dopo anni e anni di prove, tutorial e ricerche.

Fase 1: CREMA IDRATANTE.

E' IMPORTANTISSIMO che prima dell'applicazione di qualsiasi prodotto sul viso, voi usiate una crema idratante adatta alla vostra pelle. La pelle si divide, mediamente, in 3 tipi: SECCA, MISTA e  GRASSA, ed è FONDAMENTALE prima di scegliere i vari prodotti, che voi analizziate la vostra.

Se vi accorgete che tende a "squamarsi" allora probabilmente avete una pelle secca, mentre se rimane lucida in alcune zone o su tutto il viso siete in presenza di una pelle grassa, al contrario se in alcune zone è secca ed in altre è grassa allora avete una pelle mista. Poi, ovviamente, esistono anche le pelli così dette NORMALI, nè troppo secche nè troppo grasse, ed in questo caso posso dirvi che siete state parecchio fortunate, ma la regola rimane la stessa: CREMA IDRATANTE SIA DI GIORNO CHE DI NOTTE, per avere sempre una bella pelle e prevenire le rughe (o in alcuni casi diminuirle).

Fase 2: IL CORRETTORE

Per scegliere il CORRETTORE più giusto è importante conoscere alcune teorie base sul colore.

I COLORI PRIMARI sono GIALLO, ROSSO  e BLU, l'unione di questi crea i COLORI SECONDARI che sono VIOLA, VERDE e ARANCIO. Quelli che ci interessano in questo caso sono i COLORI COMPLEMENTARI, quelli che nel cerchio cromatico sono OPPOSTI, e che se ACCOPPIATI SI ANNULLANO A VICENDA.

Le DISCROMIE da correggere possono essere sul ROSSO, quindi COUPEROSE, ANGIOMI o BRUFOLI che si correggono con un CORRETTORE VERDE che è il suo complementare, ma ovviamente prima di andare alla ricerca di questo particolare colore, valutate l'intensità del problema e provate a cercare un fondotinta del vostro incarnato che potrebbe risolvere la questione già da solo. Altre discromie possono essere sul VIOLA o BLU come VENE e LIVIDI che si correggono con un CORRETTORE GIALLO/ARANCIO.

Perciò arriviamo alla soluzione del reale problema di quasi tutte le persone oggi giorno: LE OCCHIAIE E LE BORSE SOTTO GLI OCCHI.  Per le prime, essendo una zona molto particolare con una pelle sottile, è meglio utilizzare prodotti più leggeri, quindi consiglio correttori fluidi con un sottotono caldo (aranciato, giallo o salmonato). Per quanto riguarda le seconde, già illuminando la parte con lo stesso correttore, le borse risulteranno più leggere e meno evidenti. In generale utilizzando frequentemente una crema per il contorno occhi, aiuta se non a risolvere, ad alleggerire il problema.

Si può applicare con un pennello per correttore o con le dita volendo, picchiettando il prodotto sulla zona in ombra e stendendolo. Mi raccomando di applicarlo solo sulla zona interessata, senza portarlo su tutto l’occhio o sulle guance, soprattutto se non vogliamo poi ottenere un effetto “panda”.

Fase 3: IL FONDOTINTA

Sfatiamo il mito che il FONDOTINTA serve per scurire o schiarire la pelle perchè NON E' COSì.

Serve "solo" per coprire i difetti della pelle come i rossori e per rendere l'intero viso più omogeneo. Per questo è necessario trovare il prodotto più adatto, e con più adatto intendo di colorazione simile, alla nostra pelle. Per questo vi faccio una raccomandazione: quando andate a cercare un fondotinta, per trovarlo della colorazione simile alla vostra, non provatelo sulla mano o sul polso perchè le mani saranno sempre più chiare rispetto al viso che è maggiormente esposto al sole. Provatelo invece sulla mascella, nella parte bassa verso il collo, così  da capire anche paragonandolo al colore del collo se rischiate di avere un effetto maschera  o fantasmino.

E' composto da olio, acqua e pigmenti, ne esistono di tantissimi tipi, più opachi, più lucidi, più brillanti ecc. e possiamo trovarli in varie tipologie, liquido, compatto e in polvere. Ovviamente solo sperimentando e provando potrete trovare il vostro prodotto TOP. Io al momento ne sto usando uno compatto di Kiko, ma non mi sto trovando molto bene perché eccessivamente coprente e “pesante” per i miei gusti, quindi se volete un effetto più leggero ve lo sconsiglio, puntate più sui fondotinta fluidi.

Per stenderlo sul viso potete utilizzare o il pennello apposito che esiste sia a setole piatte che rotonde (come potete vedere in foto), oppure delle spugnette anche leggermente umidificate. Se utilizzate i primi, prelevate un pò di prodotto con il pennello (se è un fondotinta liquido potete metterlo prima sul palmo della mano) e poi stendetelo sul viso facendo dei movimenti rotatori così da scaldare il prodotto e amalgamarlo meglio, tralasciando occhi e labbra perchè i pigmenti del fondotinta altererebbero il colore degli ombretti o dei rossetti che utilizzerete successivamente. Se invece utilizzate la spugnetta, stesso procedimento ma stendete il prodotto picchiettando sul viso, in tutti e due i casi subito dopo utilizzate una spugnetta asciutta per eliminare eventuali segni lasciati dal pennello o dalla spugnetta.

Fase 3: LA CIPRIA

Arriviamo all’ultima parte della base, quella della cipria. Viene usata per due motivi: ELIMINARE IL LUCIDO (creato anche dal fondotinta) e FISSARE LA BASE (ancor di più se abbiamo utilizzato prodotti liquidi). Ne esistono fondamentalmente di due timi: SHIM E MAT. Le prime, consigliate per chi ha una pelle secca, servono per illuminare l’incarnato, quindi sono molto leggere e danno al viso lucentezza. Le seconde, al contrario, consigliate per chi ha la pelle grassa, così da eliminare interamente il lucido.

Le ciprie possono essere utilizzate anche per correggere il tono del fondotinta. Se per esempio il risultato, dopo averlo applicato, ci sembra troppo chiaro o troppo scuro, possiamo usare la cipria per modificarne leggermente il colore.

Infine esiste la cipria trasparente, utilizzata soprattutto negli ambienti del cinema, teatro e tv. Composta di silice che è un minerale, ha un potere riflettente e per questo poco utilizzata nell’ambito quotidiano, anche perché si corre il rischio, se non applicata bene, durante una serata in discoteca per esempio, di rimanere con chiazze chiare sul viso.

DETTO… FATTO.. LA BASE E’ PRONTA! Ora si dovrebbe passare alla terra e agli illuminanti, attraverso la tecnica del CONTOURING, utilizzata per evidenziare i pregi attraverso le luci e nascondere i difetti attraverso le ombre. Ma essendo un discorso molto ampio farò poi un articolo a parte.

Come ho detto all’inizio, metà del lavoro è fatto, ora basta un po’ di ombretto marrone nella piega dell’occhio, matita nera, mascara, un blush rosato e un rossetto nude ed il gioco è fatto, siamo pronte per una giornata di lavoro o divertimento.

Spero che questi miei piccoli consigli, scoperti qua e là possano esservi in qualche modo utili e…

…see you soon!