Fotografa russa censurata da Facebook

21.10.2013 10:19

Eccola qui la foto dello scandalo. Una mamma con il seno sporco di latte, che tiene in braccio una delle sue figlie mentre l'altra abbraccia teneramente la sua gamba con gli occhi chiusi e tranquilli. Ecco l'immagine che ha scandalizzato Facebook e il suo limite della decenza.

Eppure, questa è la semplice immagine della Vita. Niente di più naturale e vero.

La protagonista è Anastasia Chernyavsky, fotografa russa, che ha deciso di immortalarsi con le sue due figlie e pubblicare poi la foto sul suo Facebook, per poi trovarla cancellata dallo stesso social forse perchè segnalata da qualcuno che l'aveva ritenuta esageratamente imbarazzante o semplicemente per tutelarsi da qualsiasi situazione compromettente.

In un mondo (virtuale) come quello dei social network, dove è vero che bisogna stare attenti a ciò che si pubblica soprattutto quando si tratta di minori, trovo esagerato non riconoscere questa fotografia come un qualcosa di puramente artistico, e considerare il gesto dell'allattamento addirittura di cattivo gusto, un'eresia, dal momento che, inoltre, l'autrice del "ritratto" era d'accordo nel pubblicarla e farla conoscere al mondo.

La domanda è questa: come è possibile che in una Società in cui non ci s'imbarazza di ciò che trasmettono le nostre tv, dove viene completamente mercificata l'immagine della donna (e - lei stessa - si fa anche mercificare), dove conta solo l'apparenza e non la sostanza, dove i soldi e il potere la fanno da padroni, non venga compresa ma anzi provochi disagio una fotografia del genere, che rappresenta la maternità e la donna in tutta la sua natura e bellezza?

A voi l'ardua sentenza, nel frattempo continuo a guardare ammirata le immagini di quest' ARTISTA che riesce ad immortalare ciò che è naturale e che probabilmente si è perso sotto strati di bigottismo e moralità.