Pearl Jam in my life

28.10.2013 11:57

LA MUSICA. Ecco una delle massime espressioni di creatività. Ditemi qualcuno a cui non piace la musica, non può esistere; che sia classica, jazz, soul, pop, rock, elettronica, house, la musica è ciò che guida la nostra vita, le nostre emozioni e i nostri ricordi. Penso realmente che senza di essa non si potrebbe vivere.. probabilmente quindi avevano ragione Giorgia e Andrea Bocelli quando scrissero "Vivo per lei".

Nella fase adolescenziale le mie tendenze musicali erano un pochino, oserei dire, infantili. Negli anni '90 andavano di moda le Boyband ed io non feci eccezzione, ero completamente e perdutamente innamorata dei Backstreet Boys, e se devo essere sincera, non ne sono pentita. Mi hanno regalato davvero tante emozioni quel gruppetto di 5 ragazzi di Orlando.

Ma poi, inevitabilmente, è arrivata la maturità musicale e così i miei gusti sono radicalmente cambiati. Grazie a mio fratello più grande ho cominciato a scoprire gruppi come i Gun's Roses, i Rolling Stones, i Pink Floyd, i Depeche Mode e soprattutto i Nirvana e i PEARL JAM. Quest'ultimo in particolare ora come ora posso considerarlo il mio gruppo preferito. Da 20 anni sulla cresta dell'onda, oltre ad essere un gruppo che mantiene il passo con i tempi riesce nello stesso tempo a non abbandonare il suo stile Grunge, il loro punto di partenza.

Il GRUNGE (chiamato anche Seattle sound) è il termine con cui si designa un genere di musica rock prodotto principalmente nella città di Seattle, a partire dalla seconda metà degli anni ottanta. Per quanto abbia connotazione stilistiche molto diverse tra i vari gruppi si può dire che ciò che li accomuna siano soprattutto la ripresa di sonorità di chiara derivazione heavy metal, hard rock e punk rock, assolutamente distaccate da quelle tipiche di quei tempi, come la quasi completa rinuncia a sintetizzatori e tastiere, così come a qualunque tipo di effettistica "alla moda" sulle chitarre, ma piuttosto il ritorno a strumentazioni semplici e d'impatto (basso-chitarra-batteria).

Si possono riconoscere 4 principale esponenti di questo genere: gli Alice in Chains, i Soundgarden, i Nirvana e i Pearl Jam. Mentre i Nirvana hanno fatto diventare il grunge la corrente principale negli anni novanta, i Pearl Jam li hanno superati rapidamente nelle vendite, diventando non solo la band di rock alternativo di maggior successo, ma la più popolare band di rock alternativo della decade. La band è stata descritta come "rock moderno da radio più influente stilisticamente - il rumore benfatto di canzoni come Alive e Even Flow melodico abbastanza da essere cantato a lungo." La band ha influenzato un buon numero di band tra le quali gli Stone Temple Pilots, i Silverchair, i Creed e anche gli Strokes. Proprio nel 2012 hanno festeggiato i 20 anni di carriera creando un dvd apposta: "Pearl Jam Twenty", che raccoglie tutta la loro storia al 1982 ad oggi.

La loro sonorità, la loro musica così coinvolgente tanto da mettere i brividi e la profonda e incisiva voce di Eddie Vedder (su cui bisognerebbe fare un capitolo a parte) fanno, a mio avviso, un mix di successo che penso (e spero) durerà ancora molto. Ancora oggi, dopo aver ascoltato e riascoltato le loro canzoni provo le stesse emozioni, la stessa pelle d'oca.. ciò che manca ora è solo un LIVE. L'ultimo in Italia è stato nel 2006 (tra l'altro all'interno del Dvd PJ Twenty), sono trascorsi 7 anni, direi che è giunto il momento di tornare. Tra pochi giorni uscirà il loro nuovo album "Lighting Bolt", i primi 2 singoli "Mind your manners" e "Sirens" sono completamente diversi tra loro stilisticamente e musicalmente parlando, eppure racchiudono l'energia e la melodicità di questo gruppo straordinario che è riuscito a sopravvivere in un mondo dove l'originalità sembra sempre più merce rara.